Margherita: Pronto… qui negozio Patrassi.
Mario: Buongiorno, sono Mario… sei tu Margherita.
Margherita: Sì, sono io.
Mario: Senti… puoi parlare?
Margherita: Sì, sì, posso parlare.
Rumori di fondo.
Mario: Sono sempre io.. non erano scattati i gettoni… si vede… oh… cosa c’è stato?
Margherita: Ho il giornale qui davanti… l’ho comprato ora e so che l’hanno arrestati… ieri sera.
Mario: Ma lui e…
Margherita: Lui e Piero Malentacchi… di Castiglion Fiorentino… quel ragazzo.
Mario: Ho capito… ho capito… sì ecco. Ma ora c’è una cosa, no? Se tu hai qualcosa… no… tienilo tranquillo… fermo, perché guarda ci si sta muovendo… io l’ho saputo stanotte, non so le undici così… e si guarda quello che è possibile fare… vedrai oggi viene su uno direttamente là… forse si mette in contatto con te o forse anche con altri, perché l’unica cosa è tirarli fuori subito.
Margherita: Sì lo so, comunque io penso che lassù a casa della mia nonna no? Lo sai no?
Mario: Sì.
Margherita: Penso che lassù non ci arrivino.
Mario: No, dicevo se tu hai qualcosa da altre parti?
Margherita: Io ce le ho in casa.
Mario: Ecco tanto te… che io sappia non sei conosciuta né altro… no?
Margherita: Io penso di no… quindi… mi hanno vista insieme a lui qualche volta.
Mario: Ma se è quello lì… ad un certo punto.
Margherita: Appunto…
Mario: Quindi senti… ora guardo se posso far venire direttamente io o se verrà su un altro… Perché noi ora si vuol vedere come è la situazione lì… sapere dov’è! Tu tanto cerca così se è possibile di sapere in giro più notizie possibili.
Margherita: Sì… va bene io cercherò di vedere questi ragazzi.
Mario: Ecco se li vedi senza sbilanciarti
Margherita: Sì, senz’altro.
Mario: Sai mica a che ora è successo?
Margherita: Non lo so perché io ieri ho visto Luciano, no…
Mario: A che ora lo hai visto?
Margherita: Senti… alle due e mezzo… siamo stati insieme fino alle tre e mezzo, un quarto alle quattro, finché non sono andata a lavorare… poi lui ha preso il millecento…
Mario: Ho capito.. ho capito.. quello
Margherita: Eh… ma ha detto siccome ad Arezzo c’è la manifestazione… noi…
Mario: Sì… sì.
Margherita: Ha detto “io voglio andare a fare qualcosa”. Io gli ho detto no… non lo fare.
Mario: Sì… perché poi era stupido… perché…
Margherita: Lui era un testone.. sa! Allora io non l’ho più rivisto ieri sera, non mi ha telefonato ieri sera, non mi ha telefonato.. né.. niente… penso che sia andato a Castiglion Fiorentino lassù…
Mario: Sì, sì comunque ora si guarda che ci si pensa… quello che è possibile fare.. tu stai tranquilla, tanto guarda che ci si pensa… quello che è possibile si fa senz’altro, anche di più di quello che è possibile.
Margherita: Grazie.
Mario: Di niente, tanto io o un altro, tanto viene a mio nome, ci si tiene a contatto con te.
Margherita: Va bene d’accordo.
Mario: Ciao!
Margherita: Ciao Mario! Ciao.
Mario: Ciao!