I deputati del msi Pino Rauti, Pino Romualdi, Giulio Caradonna, Pietro Cernilo, Franco Maria Servello e i consiglieri missini della Regione Lazio Giulio Maceratini e Massimo Andersen fecero frequenti viaggi in Grecia durante il regime dei colonnelli, incontrandosi col neo nazista Kostas Plevris per chiedergli «moltissme cose, soprattutto aiuti economici ed armi». La rivelazione è stata fatta dallo stesso Plevris al settimanale Panorama. Plevris, professore di sociologia alla scuola militare di Atene, fondò il movimento neonazista «4 agosto», che ebbe ramificazioni in vari paesi europei, ed in particolare in Italia. Molti dei missini che andarono a trovare Plevris esibirono lettere di presentazione firmate dall’on. Almirante. Servello (segretario amministrativo del msi) «si presentò da me nel giugno 1968. Aveva una lettera di Almirante, che naturalmente conservo nel mio archivio. Chiese un finanziamento di tre milioni di dracme, pari a circa 75 milioni di lire. Lo portai dall’allora ministro dell’Interno, Giovanni Laddas. Il ministro ascoltò Servello, poi si allontanò per fare una telefonata molto personale. Tornò nell’ufficio un quarto d’ora dopo, dicendo di non poter soddisfare la richiesta. Da quel giorno Servello non l’ho più rivisto». Plevris conclude la sua intervista sostenendo che nel 1969, grazie ad «un siluro del Msi», Papadopulos lo esonerò dall’incarico di tenere i rapporti col Msi. Alle accuse di Plevris, Aimirante ha reagito minacciando querele contro il greco e contro Panorama. « Le dichiarazioni sono destituite di fondamento » ha detto.