Lino Salvini – dichiarazioni 07.04.1982

Intendo rispondere. Torno a ripetere che non ho mai usato a fini personali denaro della Massoneria. Ho caratterizzato il mio governo della Massoneria con la massima apertura quindi ho organizzato incontri regionali con relative cene e naturalmente mi sono accollato tutte le spese. Poi quando viaggiavo per ragioni del mio incarico facevo in modo che gli altri dirigenti della Massoneria mi accompagnassero e quindi di buon grado sopportavo anche le loro spese; ricordo così che abbiamo fatto un viaggio in Francia, Olanda e Belgio al quale parteciparono i due Gran Maestri Aggiunti, viaggio nel quale portammo anche le signore. In pratica in quel periodo le spese di rappresentanza e di gestione superavano largamente i 5 milioni al mese; ma il Grande Oriente era povero e allora c’era la necessità di questi finanziamenti, anche se io non toccavo mai il denaro davo disposizioni perché venissero pagate le varie spese. Spesso ci siamo trovati anche in una posizione di debito; ripeto poi che ho dovuto affrontare alcuni casi di famiglie di massoni ridotti all’indigenza e che io allora ho dovuto mantenere materialmente; più di una volta poi ho avviato a una attività lavorativa dei giovani che altrimenti non ci sarebbero riusciti, pagandogli in forma indiretta lo stipendio.
ADR escludo nella maniera più assoluta che Maglio possa aver concorso in nulla degli illeciti; Maglio era un giovane che viveva in casa mia in modo da poter continuare a studiare, Maglio eseguiva solo ed esclusivamente i miei ordini e non interferiva in alcuna maniera in quello che io facevo. Maglio era il segretario delle piccole cose. Cerchiai a sua volta è uomo di grandi mezzi personali e quindi non ha bisogno di partecipare a illeciti che fra l’altro nessuno ha commesso.
ADR Io segnalai alla Confindustria il nome di alcuni fratelli, nonché il nome di alcuni personaggi non iscritti alla massoneria, perché tutti venissero aiutati nelle campagne elettorali. Intendo benissimo che aiutare una persona in una campagna elettorale significa anche fornirlo di mezzi economici; escludo nella maniera più assoluta però di aver ricevuto somme da ambienti confindustriali per questi scopi. Anzi dalla Confindustria non ho mai avuto nessuna sovvenzione per nessuna ragione.
ADR E’ vero che ho nominato Gelli Maestro Venerabile anzi preciso che le mie parole non sono state intese bene, io ho solo installato Gelli che era stato eletto regolarmente dalla Loggia come Maestro Venerabile, dopo che Gelli mi aveva fatto accusare da Giuffrida nella Gran Loggia del 1975.D’altra parte io dovevo tenere presente che Gelli era un uomo potentissimo che aveva libero accesso al Quirinale e che poteva provocare una grave e pesante scissione nella Massoneria, che io avevo riunito con tanti sacrifici.
ADR Non sono in grado di presentare una contabilità dei fondi ricevuti come Gran Maestro, perché una contabilità non esiste. So che sono numerose le persone che possono presentarsi a testimoniare sull’entità delle spese da me effettuate.

L.C.S.

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