Con riferimento alla nota n.850/C P2 del 15/10/1982, pervenuta il 21 ottobre successivo, pregiomi comunicare che, nel corso di indagini concernenti organizzazioni mafiose siciliane, è emerso che alcuni personaggi, imputati di gravi reati ed appartenenti a cosche mafiose, avevano operato per il trasferimento di Michele Sindona da Atene a Palermo nell’agosto 1979; trattasi di Giacomo Vitale, nato a Palermo l’1/2/1941 e di Francesco Fodera, nato a Mazara del Vallo 1’8/9/1943, entrambi in atto di attività massoniche esoteriche accettate), il cui capo è il Dott.Gaetano Barresi, già arrestato su mandato di cattura del. G.I. di Milano, Dott.Turone e dott.Colombo ed attualmente in libertà provvisoria, perché implicato nella nota vicenda del finto sequestro Sindona.
Allo scrivente i suddetti G.I. di Milano hanno trasmesso copia degli elenchi, da essi sequestrati, concernenti gli appartenenti alla suddetta Loggia massonica CAMEA.
Circa collegamenti tra la P2 e la vicenda Sindona, è stato già accertato che il Dott.Giuseppe Miceli Crimi, anch’egli massone ed uno dei personaggi maggiormente coinvolti in tale vicenda, ha avuto numerosi contatti con Licio Gelli, durante la permanenza a Palermo di Michele Sindona.
In relazione a ciò, ho già chiesto con commissione rogatoria internazionale che venisse sentito come teste il Gelli, detenuto in Svizzera, ma non ho ricevuto ancora alcuna risposta dalle competenti Autorità. Per quanto concerne, infine, collegamenti fra organizzazioni massoniche e Flavio Carboni, nulla mi risulta al riguardo, mentre sono in corso indagini istruttorie per accertare collegamenti tra il Carboni e organizzazioni mafiose siciliane.
Disponibile per ogni ulteriore richiesta di chiarimenti, porgo distinti saluti.
Atti commissione parlamentare sulla P2 Vol 4 tomo 2.