L’appunto anonimo in questione è stato ricevuto dal dr Violante, poi inoltrato per richiesta di accertamenti alla Questura di Arezzo il 18 marzo 1975. Viene rinvenuta copia il 17 marzo 1981 a Castiglion Fibocchi, durante l’operazione di sequestro effettuata presso la « Giole». Gelli lo custodiva nella sua cartella « fascicolo personale – riservata».
Gelli Licio – Dirigente della “Lebole” di alta società che svolge attività industriale e commerciale è ex Volontario in Spagna e ex Repubblichino, sembra collegato fin dal momento della Liberazione di Pistoia ove resiedeva con i servizi di informazioni alleati. Attualmente residente ad Arezzo,possiede un’auto targata Corpo Diplomatico in”quanto Console d’Argentina, sembra in rapporti con i servizi di informazione degli Stati Uniti d’America. Risiede ad Arezzo ove possiede una villa ed è persona al centro di ampi contatti con ambienti massonici di vario orientamento, ed i in buoni rapporti con il Comandante Generale della Guardia di Finanza Generale Giudice e frequenta la sua abitazione l’aiutante di campo del Generale Giudice il tenente Colonnello Trisolini. Il Gelli è suocero del Sostituto Procuratore Marsili che conduce l’indagine sulla cellula eversiva fascista che opera ad Arezzo e che emise l’ordine di cattura per il Tuti e per altri (colui che uccise i 2 Carabinieri ad Empoli), sembra su sollecitazione del Procuratore Generale della Repubblica Calamari. Il Gelli sembra inoltre collegato al gruppo Sogno e ad altri ambienti che fanno capo all’ex Procuratore Generale Spagnuolo oltre che ambienti finanziari internazionali. Risulta con certezza che 15 giorni orsono aveva nella propria abitazione numerose armi da guerra.