Verbale di confronto Giuseppe Pugliese – Mauro Tomei 18.06.1986 – prima parte

(…)

Pugliese: lei si riferisce sempre ai fatti della Toscana?

GI dr Minna Rosario: tutto in generale.

Pugliese: oppure vuole una mia memoria?

GI: come lei meglio la vuole studiare ed e’ per questo che e’ necessario che lei parli con l’ avvocato. Io penso che se lei fa un verbale lungo, esteso, si parte dallo scioglimento di Ordine Nuovo in poi, con i fatti chiari, precisi.

Pugliese: infatti ce lo avete quel memoriale, come l’ ho fatto, e’ buono eh.

GI: non e’ buono.

Pugliese: perche’ poi dottore, rimaniamo sempre sl solito discorso che io, purtroppo, molte cose non le so, non le conosco, quindi non e’ che io sai .. Si, stavo dentro ordine nuovo, e’ innegabile, pero’ non e’ che facevo parte attiva, diciamo della politica.

GI: no, no, pugliese, vede bisogna essere chiari: io non dico che “lei sa tutto, lei ha fatto tutto, lei c’ era .., quelle quattro, quelle dieci, quelle venti cose che lei ha fatto dove lei c’ era presente, quelle .., per esteso, chiare, esplicite, e se c’ e una responsabilità di Graziani, la deve tirare fuori, perche’ cosi’ il discorso e’ sereno.

Pugliese: lo so, purtroppo non e’ che io, mi sono trovato in fatti dove c’ e’ stata la ….

GI: io per me, … Io non la sto’ pigliando in giro, perche’ diversamente io le direi: ” lei mi dica …”freghiamo un imputato … Queste cose non ci sono. E’ una possibilita’, e’ la carta da giocare e lei la carta la puo’ giocare con le mani sue.

Pugliese: io per me .. Le cose per il giudice Occorsio le ho dette, le ho scritte, non sono stato creduto.

GI: no, non e’ che lei non e’ creduto per cattiveria, mettiamo in conto il fatto che il gi non capisce, ma sono troppo, troppo sfumate rispetto a fatti che invece sono precisi.

Pugliese: ma quali fatti che ….

GI: scusi, nel 760200 e’ con lei in Corsica … Questo lei lo ha scritto … Lei l’ ha scritto. Nel 751200 se ne va da Roma e va in Corsica, dove lei rimane ininterrottamente fino al 760800, salvo il viaggio a Roma a Pasqua.

Pugliese: si.

GI: mentre lei sta in Corsica, Graziani e’ sempre con lei …

Pugliese: no, no, in Corsica e’ venuto due , al massimo tre volte, ma e’ stato, una volta e’ stato sette giorni, otto giorni la prima volta, un’ altra volta due giorni, poi venne la polizia francese che mi fece …

GI: ma da lei la polizia francese viene a luglio …

Pugliese: ma io parlo …

GI: a Natale Graziani e’ in Corsica con lei.

Pugliese: no, no.

GI: Natale del 1975.

Pugliese: no, natale no …

GI: eccome!

Pugliese: noi, noi, guardi, da Nizza noi andiamo in Corsica, esatto no?

GI: e siamo all’ Immacolata.

Pugliese: i primi di dicembre.

GI: l’ Immacolata.

Pugliese: in Corsica sta insieme a me e a Cozi un po’ di giorni e poi se ne ritorna via. Penso che va a londra.

GI: ma

Pugliese: quindi natale io non l’ ho fatto con il Graziani.

GI: come no.

Pugliese: non c’ era a natale, come non c’ era nessuno il Concutelli benche’ …

GI: Concutelli arriva in febbraio

Pugliese: si, pero’ qualcuno dice, il Ferri disse che .., quindi il Natale .., c’ era a natale, venne coso, o prima o dopo natale venne, come si chiama, il barista..

GI: Sgavicchia

Pugliese: Graziani non c’ era, non avrei difficolta’ a dire che stava li’.

GI: ma si immagini .. Ma a me poi che m’ importa ..

Pugliese: non e’ stato li’, e’ stato due o tre volte, una volta. E’ stato sette o otto giorni …

GI: a febbraio c’ era? Quando e’ venuto Concutelli c’ era?

Pugliese: no, no.

GI: Concutelli che e’ venuto a fare?

Pugliese: Concutelli, io, mi pare che fosse stato chiaro… Concutelli parte dalla spagna, esatto no? Viene in Corsica, sta pochi giorni li’ , lui mi dice che doveva rientrare in Italia e che aveva un appuntamento a Nizza, quindi lui probabilmente dalla Spagna sara’ partito prima di questo appuntamento ed e’ passato di li’ da me. Tutti sapevano che io mi trovavo in Corsica, non era un mistero ecco. Tutti potevano venire, e’ stato un po’ di giorni li’ ad aspettare quest’ appuntamento e che poi abbiamo saputo che l’appuntamento lo aveva con due ragazzi di Genova.

GI: che lo hanno portato in Italia.

Pugliese: che lo hanno portato loro, lui e’ questo che probabilmente o io non mi sono saputo spiegare o non l’ hanno voluto capire che a Concutelli io non gli dato nessun aiuto perche’ se io era predisposto ad aiutare il Concutelli sarei stato io a trovargli gli uomini per farlo rientrare in Italia: e questo mi pare che e’ una realta’, mentre lui gia’ sin da prima gia’ si era organizzato o si era messo d’ accordo con qualcuno per organizzarsi il viaggio di rientro in italia

GI: vede, guardi, vede come le cose si complicano pugliese: ma io anche nel memoriale l’ ho detto questo qui

GI: il discorso che fa lei adesso, lasciamo perdere se e’ vero o non e’ vero, ma mi segue, stia attento a quello che le dico: il discorso che lei fa adesso, lei discute il valore di una certa cosa, invece il discorso che deve fare lei e’ l’ elenco dei fatti che sono successi, se io dico che il dr Fasano va bene, non va bene, discuto il valore .. Io invece non devo fare questo .. Io devo dire: “il dr Fasano, il giorno tot ha fatto questo, poi ha portato la’ il portacenere, poi ha preso il caffe’ , poi ha preso le sigarette”, capito?

Pugliese: ho capito

GI: perche’ se lei fa discussione, io, a me non interessa, non so se mi spiego.

Pugliese: se ho capito quello che dice, io dovrei fare dei fatti che a me sono conosciuti, che io so, che ho saputo come li ho saputi lei …

GI: uhm .., su questo punto ..

Pugliese: non mi hanno trovato, a me diciamo, partecipe o consapevole di queste cose qua.

GI: ma io non sto dicendo che lei ha fatto le cose, io sto’ dicendo che lei le cose comunque le sa, le ha viste

Pugliese: no, quello e’ il guaio, no.

GI: eh no Pugliese.

Pugliese: perche’ no?

GI: su questo non viene creduto, capito? Sul fatto che lei e’ estraneo, che lei non abbia commesso determinate cose, siamo abbastanza vicini, sul fatto che lei dica “non so niente”, uhm …, siamo, io non ci credo, ecco glielo dico gliel’ ho sempre detto.

Pugliese: ma, gli dico questo, questo…, gli pare che … Adesso, adesso, adesso siamo, mettiamo, insomma affatigato ecco, che ha commesso delle cose, le pare a lei che veniva da me o da Graziani a dire “ho fatto queste cose”, “mi sono alleato con altra gente?

GI: prima no dopo si.

Pugliese: dopo, quando?

GI: dopo si, in Corsica. In Corsica l’ avra’ preso per il cravattino e ha detto ..

Pugliese: abbiamo tentato. Gliel’ ho detto, abbiamo tentato, non c’ e’ stato niente da fare.

GI: che avete tentato, che avete tentato, no Pugliese, no

Pugliese: io non so se lei mi fa fare un confronto con, con …

GI: con il suo amico.

Pugliese: come si chiama …

GI: con il Tomei.

Pugliese: lui potra’ testimoniare che noi abbiamo tentato di sapere delle cose .. Anche dal Tomei stesso ..

GI: e quello lo ha scritto.

Pugliese: questo e’ un fatto che voglio chiarire. Se lui ha fatto questo memoriale, se lo ha fatto, adesso lo voglio sapere, come lo vuole sapere lei, dove lo ha fatto e a chi l’ ha dato…

GI: l’ ha dato a lei.

Pugliese; no.

GI: si, a lei e a Graziani.

Pugliese: e’ una menzogna questa. A me risulta anche una cosa che quando il Tomei e l’ Affatigato stavano in Corsica, che abitavano insieme, non abitavano da me, a me non mi risulta che loro avevano una macchina da scrivere.

GI: l’ ha scritto a mano.

Pugliese: l’ ha scritto in Corsica.

GI: a mano.

Pugliese: va beh ..e l’ ha scritto in Corsica.

GI: si.

Pugliese: e l’ ha consegnata a me?

GI: si, a lei, si.

Pugliese: ma questa e’ una menzogna perche’ non e’ vero, glielo posso assicurare: e’ una grossa menzogna. E lei mi deve spiegare anche un’ altra cosa: come mai questo, almeno cosi’ mi ha detto lei, questo Tomei c’ha dieci pagine e le altre dove stanno? Ce le ho io?

GI: questo …

Pugliese: e’ appunto .. Questo voglio, vede questo …

GI: funziona il coso?

Dr Fasano: si, si e’ in funzione.

GI: allora se vuole chiamare Tomei.

Dr Fasano: interrompiamo in attesa del Tomei o si continua?

GI: tanto il tempo c’ e’.

Dr Fasano: ah, a voglia …

GI: lasci pure ..

Dr Fasano: fai venire Tomei per favore?

GI: si faccia spiegare lei, glielo chieda.

Pugliese: certo!

GI: ma lei sa farlo funzionare?

Dr Fasano: ci provo.

GI: avanti, venga Tomei, si accomodi.

Dr Fasano: come va?

GI dr Minna Rosario: Allora, sono le 16.20 del 860618, siamo nei locali della digos di Firenze e siamo presenti, io il gi, il dr Fasano, Pugliese e il Tomei, la signora Scotti, la cancelliera.
Il microfono e gli apparecchi per registrare sono apertamente visibili, vedete apertamente, e vi anticipo che domani stesso io daro’ la perizia all’ esame dei vostri difensori per la trascrizione  del nastro su un foglio di carta, ovviamente. Intanto stasera faremo un verbale ridotto e poi faremo la perizia con trascrizione completa. Qui il microfono. C’ e’ tutto, lo vedete, non ci sono … Parte?

Dr Fasano Mario: si, si facciamo un momentino una prova per vedere quello che e’ venuto fuori.

GI: allora Pugliese, cominci lei. Potete parlare lieramente, tranquillamente, non ci sono problemi di nessun genere.

Pugliese: si, il dr Minna e’ gia’ venuto ad interrogarmi ad orvieto, no .. Ed e’ uscita fuori una questione di un memoriale, ascolta ..il dr Minna insiste, anzi e’ convinto che io sappia qualche cosa di questo memoriale, ossia questo memoriale sarebbe stato consegnato a me, al che io ho detto che e’ una grossa menzogna, quindi a te ti invito, ti invito proprio di dire le cose proprio come stanno eh? Ossia di dire la verita’ : se questo memoriale e’ stato fatto,esiste, a chi e’ stato consegnato, ma .. E dove sta’ insomma, perche’ io non c’ e’ l’ ho.

Tomei: io, tu parli di un memoriale

GI: e’ quello di Affatigato.

Tomei: io parlo di quelle pagine che scrisse Affatigato per Graziani clemente, quando venne Graziani a bastia che io riuscii a fotocopiare quando Graziani chiese spiegazioni sulla faccenda tuti, mi pare di quello e che poi ho consegnato al dr Minna.

Pugliese: io con queste pagine che c’ entro, l’ hai consegnate a me?

Tomei: no, no, io sono riuscito a fotocopiare mentre l” Affatigato era distratto .. Insomma .. Ecco..

Pugliese: dato che qui si parla di un memoriale di cento pagine.

Tomei: no, no

Pugliese: e allora, ovviamente io, di questo memoriale ..

Tomei: no memoriale, erano appunti.

Pugliese: ne ho gia’ sentito parlare a Bologna, esatto no?

Tomei: non so, ah, si, si.

Pugliese: ovviamente dissi che questo memoriale non mi risultava. Probabilmente, io non dico che l’ Affatigato abbia scritto qualcosa perche’ probabilmente ha scritto, ma il fatto, il fatto e’ da dire, se lui l’ ha fatto, a chi e’ stato dato questo memoriale, se lui lo ha consegnato a Graziani, e’ questo che c’ e’ da chiarire.

Tomei: sai bene che quando venne lello giu’ per quella questione li’, era incavolatissimo, te lo ricordi?

Pugliese: si’, lo so.

Tomei: disse: “fammi gli appunti perche’ io non capisco niente di questa storia”.

Pugliese: e poi li ha consegnati a Graziani.

Tomei: Graziani cercava, cercava di capire qualcosa di questa situazione, perche’ non ci capiva un cavolo.

Pugliese: tutti cercavano di capirci qualche cosa.

Tomei: la situazione te la ricordi no?

Pugliese: eh si, e’ stato preso pure malamente il … E poi un’ altra cosa.

GI: chi e’ stato preso malamente?

Pugliese: Affatigato, per fargli dire …

GI: non lo so.

Pugliese: per fargli dire le cose come stanno, no? Quindi … Eppoi il fatto questo qui .. Il dottor Minna dice anche questo che dopo le nostre insistenze, per sapere una qualche cosa di verita’ su quello che accadeva in Toscana ..

Tomei: si.

Pugliese: esatto no?

Tomei: si.

Pugliese: che l’ Affatigato abbia detto qualche cosa a noi.

Tomei: ma con Graziani parlo’, te lo ricordi, Graziani venne apposta venne due volte addirittura giu’ per questa questione qui.

Pugliese: di quello che hanno parlato …

Tomei: di quella inchiesta sopra di te, di ex ordine nuovo. Te lo ricordi no? Se fosse stato per caso implicato in cose serie o quella roba del genere, era terrorizzato …

Pugliese: si, e la risposta di Affatigato quale e’ stata?

Tomei: la risposta di Affatigato, ti ricordi …, prima mentiva, poi Graziani si stizzi’, insomma di’ le cose come stanno. Per quanto riguardava noi, andava a raccontare un sacco di bugie …, poi dette in escandescenze e lo caccio’ via.

Pugliese: si, lui diceva che non sapeva niente. Gli si e’ chiesto pure la spiegazione di quel fatto che lui girava con un tizio a nome di Graziani e anche li’ visto che non sapeva niente …

Tomei: si, lo so, io, voci di Lucca .., saperlo che e’ uno che e’morto, ma io non lo so, questa storia qui non la so.

Pugliese: il fatto che lui telefonava da Londra.

Tomei: si, si.

Pugliese: da Londra, per salvare … L’ ho saputo li’ in Tosca .., a Bastia io, no?

Tomei: si, si .

Pugliese: perche’ lui telefonava da Londra dicendo “su ordine, da parte di Graziani, fate ..”, non so che cosa doveva fare.

Tomei: so questa storia qui, insomma …

Pugliese: l’ hai detto te al dottor Minna?

Tomei: mi ha interrogato diverse volte ma non si e’ mai parlato di questo argomento qui, profondamente diciamo.

Pugliese: anche per fare risultare che tipo, che tipo era st’ Affatigato.

Tomei: lo so.

Pugliese: perche’ se lui ha fatto qualche cosa, no? E che vuole mettere in mezzo noialtri o me, questo bisogna che esce fuori quello che lui ha fatto e con chi stava.

Tomei: lo so, lo so, lo so bene che, sia io prima, che tu caschiamo in questa situazione, quando … E ti vengo a di’ il ragazzo e’ disperato, la famiglia e’ disperata, vedi quello che si puo’ fare … questo fatto qui.

Pugliese: io …

Tomei: dicesti: “rimediamo un documento, mandiamolo via”. Questo dicesti.

Pugliese: questo e’ stato gia’ detto.

GI: questi fogli di Affatigato sono passati in mano a tutti e due, l’ ha detto lei, benedetto iddio.

Tomei: io, io, lui era a fianco, non so se li hai consegnati a Graziani, perche’ ti ricordi, i miei rapporti ..

Pugliese: questo … Non lo ricordo, pero’ io non ti voglio smentire.

Tomei: no, noi miei rapporti con Graziani, ti ricordi, giu’ a Bastia, che io non parlavo con nessuno di voi, ero seccato ed avevo chiuso poi per questi sospetti, va be’. Io me ne stavo lassu’ in cima ai monti per conto mio e voi per conto vostro. Quando poi arrivo’ Graziani volevo chiedergli questa cosa, assolutamente, quindi ando’ su a vestirsi, mentre mangiava, acchiappai la cartella e la fotocopiai, non ci vuole mica tanto.

GI: e poi li a restituiti a loro due i fogli?

Tomei: no, … Vicino alla statua del ristorante dove scriveva Affatigato, dove l’ ho visto scrivere … Affatigato stava sulla panchina a scrivere insomma, ‘sto’ matto. Questa fu la situazione.

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